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MONASTERO “SACRO CUORE DI GESÙ’’ - ROMA
BREVE CRONOLOGIA STORICA
E SIGNIFICATO DELLA NOSTRA FORMA DI VITA.
Il Monastero sorge in Roma, a circa tre chilometri dalla Basilica di S. Pietro ed è dedicato, per volere della Madre fondatrice Sr. Angelina Mazzella, al Sacro Cuore di Gesù.
Il 29 settembre 1964 è avvenuta la benedizione della prima pietra e da subito si è formata la Comunità grazie alla generosa risposta di alcune monache appartenenti a vari monasteri della Federazione.
L’erezione canonica risale al 18 giugno 1968: il Monastero è posto sotto la giurisdizione dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e unito alla Federazione “Santa Chiara d’Assisi” delle Clarisse Urbaniste d’Italia.
Siamo quindi Clarisse, figlie di S. Francesco e S. Chiara d’Assisi.
Viviamo una vita scandita da diversi momenti di preghiera e di lavoro. Siamo a servizio di Dio e dei fratelli che lo desiderano, accogliamo entro le nostre mura ogni richiesta di preghiera. Viviamo in clausura, siamo cioè stabili presso il nostro Monastero di appartenenza dove cerchiamo di realizzare la vita secondo il Vangelo. Attualmente siamo sette sorelle di età compresa tra i 38 ed i 87 anni.
La Regola del nostro Ordine, scritta da Santa Chiara, inizia così:
“La forma di vita dell’Ordine delle sorelle povere,
istituita dal beato Padre Francesco, è questa:
osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo,
vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità”.
Questa forma di vita consacrata si realizza in una vita ritirata dal mondo, espressione visibile di quel vincolo d’amore esclusivo e libero con cui le sorelle Clarisse offrono tutta la loro vita a Dio solo. E la clausura diventa il ‘luogo’ in cui Dio manifesta la sua Presenza viva tra gli uomini e le sorelle si fanno voce di preghiera per tutti, dando l’assoluto primato alla vita spirituale e ricercando tutto ciò che contribuisce ad armonizzare la “terra del cuore”, cioè il mondo dell’interiorità entro cui la Presenza di Dio ama abitare.
La vita che conduciamo è umile e nascosta, è intessuta di preghiera e fraternità, di lavoro ed anche di ascolto per coloro che lo richiedessero. Così, in semplicità e letizia, cerchiamo di vivere il primato assoluto di Dio e il comandamento nuovo dell’amore.
È attivo presso il nostro Monastero, un centro di ascolto per giovani in ricerca vocazionale; dove, per vocazione, si intende la molteplicità di strade che il Signore traccia nella storia di una persona, al fine di renderla felice. Inoltre offriamo la possibilità di un accompagnamento spirituale anche via mail.
Un altro servizio che offriamo a tutti i nostri amici è l’invio della Lectio Divina domenicale.
Se qualcuno è interessato ad averla, può segnalarcelo, lo aggiungiamo alla mailing list.
Ed infine tenendo presente che è sempre possibile partecipare ai vari momenti di preghiera della Comunità o per chi lo desiderasse, ad unirsi a noi e condividere la nostra vita di preghiera in Monastero.
Storia
Servizi offerti
Orario
Attività
Dove siamo
Orario della giornata
(feriale)
Ore 6.00 Alzata
Ore 6.30 Lodi e S. Messa
Ore 7.00-7.30 Meditazione
Ore 8.00 Ora Terza
Ore 8.15 Colazione e lavoro
Ore 11.45 S. Rosario e ora Sesta
Ore 12.45 Pranzo e ricreazione
Ore 14.00-15.45 Riposo, studio o preghiera
Ore 15.45 Ufficio delle Letture e Ora Nona
Ore 16.20 Lavoro
Ore 18.30 Vespro e Adorazione Eucaristica
Ore 19.45 Cena
Ore 20.30-21.30 Ricreazione
Ore 21.45 Compieta
Attività
Ogni giovedì mattina : Adorazione Eucaristica fino alle ore 12,40
Ogni primo giovedì del mese il SS. Sacramento rimane esposto fino al Vespro, a giornata è interamente dedicata alla preghiera per le Vocazioni alla Vita Religiosa e Sacerdotale.
Ogni Venerdì dalle 8.30 alle 9.30: Lectio Divina comunitaria
Nella gioiosa volontà di servire ed amare il Signore, di ringraziarlo con una vita felice che sappia cantare la sua provvidente bontà, ci piace riportare un testo molto rappresentativo, che desidera essere l’invito a dedicare tempo e spazio alla preghiera.
Ma… “Perché pregare?”
“Mi chiedi: perché pregare?
Ti rispondo: per vivere. Sì, per vivere veramente, bisogna pregare.
Perché?
Perché vivere è amare: una vita senza amore non è vita. E solitudine vuota, è prigione, è tristezza.
Vive veramente solo chi ama: e ama solo chi si sente amato, raggiunto e trasformato dall’amore.
Come la pianta che non fa sbocciare il suo frutto se non è raggiunta dai raggi del sole, così il cuore umano non si schiude alla vita vera e piena se non è toccato dall’amore.
Ora, l’amore nasce dall’incontro e vive dell’incontro con l’amore di io, il più grande e vero di tutti gli amori possibili, anzi l’amore al di là di ogni nostra definizione e di ogni nostra possibilità.
Pregando ci si lascia amare da Dio e si nasce all’amore, sempre di nuovo.
Perciò, chi prega vive nel tempo e per l’eternità.
E chi non prega? Chi non prega è a rischio di morire dentro, perché gli mancherà prima o poi l’aria per respirare, il calore per vivere, la luce per vedere, il nutrimento per crescere e la gioia per dare un senso alla vita.
Mi dici: ma io non so pregare!
Mi chiedi: come pregare?
Ti rispondo: comincia a dare un po’ di tempo a Dio.
All’inizio, l’importante non sarà che questo tempo sia tanto, ma che tu glielo dia fedelmente.
Fissa tu stesso un tempo da dare ogni giorno al Signore, e darglielo fedelmente, ogni giorno, quando senti di farlo e quando non lo senti”.
Bruno Forte, Lettera sulla preghiera
In comunione con voi tutti, vostre Sorelle Clarisse
Perché pregare
Monastero Sacro Cuore di Gesù, Via del Forte Bravetta, 338
00164-Roma
Tel. 06/6615820